Come noto, le tecnologie digitali hanno trasformato e stanno continuando a trasformare la società in cui viviamo, con conseguente ed inevitabile impatto sugli istituti giuridici preposti a regolarne i diversi ambiti . Non fa eccezione il mondo del lavoro, dove la possibilità per il lavoratore di svolgere la propria prestazione da remoto rappresenta ormai una realtà invalsa. In verità, la disciplina di settore si è già occupata di questo fenomeno, in particolare nel contesto del complessivo intervento di riforma denominato Jobs Act, dettando una prima cornice normativa di riferimento per il lavoro «agile», rientrante nel concetto più comunemente definito come smart working. Ciò fa da ponte con la disciplina che regola i diritti di proprietà industriale e intellettuale nell’ambito dei rapporti di lavoro, la quale in realtà da tempo non subisce modifiche e, pertanto, deve essere verificata nella sua attualità e nelle sue prospettive di applicazione rispetto alla suddetta trasformazione digitale che sta interessando (anche) il mondo del lavoro. Nell’ottica di tale riflessione, si rinvengono ed analizzano alcuni spunti interessanti che emergono dalla giurisprudenza di legittimità in materia

Attualità e prospettive della disciplina sulle invenzioni nei rapporti di lavoro agile o smart working

Calabrese Bernardo
2024-01-01

Abstract

Come noto, le tecnologie digitali hanno trasformato e stanno continuando a trasformare la società in cui viviamo, con conseguente ed inevitabile impatto sugli istituti giuridici preposti a regolarne i diversi ambiti . Non fa eccezione il mondo del lavoro, dove la possibilità per il lavoratore di svolgere la propria prestazione da remoto rappresenta ormai una realtà invalsa. In verità, la disciplina di settore si è già occupata di questo fenomeno, in particolare nel contesto del complessivo intervento di riforma denominato Jobs Act, dettando una prima cornice normativa di riferimento per il lavoro «agile», rientrante nel concetto più comunemente definito come smart working. Ciò fa da ponte con la disciplina che regola i diritti di proprietà industriale e intellettuale nell’ambito dei rapporti di lavoro, la quale in realtà da tempo non subisce modifiche e, pertanto, deve essere verificata nella sua attualità e nelle sue prospettive di applicazione rispetto alla suddetta trasformazione digitale che sta interessando (anche) il mondo del lavoro. Nell’ottica di tale riflessione, si rinvengono ed analizzano alcuni spunti interessanti che emergono dalla giurisprudenza di legittimità in materia
2024
Invenzioni - Creazioni - Brevetti - Proprietà Intellettuale - Lavoratori dipendenti - Lavoratori autonomi - Smart working
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