In ambito tributario l’impiego dell’IA sta provocando una metamorfosi del rapporto fra contribuente e amministrazione finanziaria tanto nella fase di attuazione del tributo (basti pensare alle dichiarazioni dei redditi e Iva precompilate) quanto in quella istruttoria e di controllo. In Italia tale cambiamento – come dimostra l’indagine qui effettuata – non è stato però finora accompagnato dall’introduzione di garanzie confacenti al nuovo contesto e neanche da un adeguamento di quelle esistenti e faticosamente conquistate. Occorre, dunque, cercare soluzioni che preservino le istanze di certezza del diritto e garantiscano un giusto equilibrio fra tutela dell’interesse erariale e diritti dei contribuenti.
L’intelligenza artificiale: un nuovo antidoto all’evasione?
ortoleva maria grazia
2023-01-01
Abstract
In ambito tributario l’impiego dell’IA sta provocando una metamorfosi del rapporto fra contribuente e amministrazione finanziaria tanto nella fase di attuazione del tributo (basti pensare alle dichiarazioni dei redditi e Iva precompilate) quanto in quella istruttoria e di controllo. In Italia tale cambiamento – come dimostra l’indagine qui effettuata – non è stato però finora accompagnato dall’introduzione di garanzie confacenti al nuovo contesto e neanche da un adeguamento di quelle esistenti e faticosamente conquistate. Occorre, dunque, cercare soluzioni che preservino le istanze di certezza del diritto e garantiscano un giusto equilibrio fra tutela dell’interesse erariale e diritti dei contribuenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.