Pubblicato negli Stati Uniti nel 1971, Omosessuale: Oppressione e liberazione di Dennis Atlman uno dei primi libri legati ai nascenti movimenti di liberazione gay che costituiscono, assieme al pensiero femminista, lesbico, butch, trans*, Nero, chicano e working class europeo e statunitense, le radici delle teorie queer in un terreno di confine tra attivismo e università. Tradotto nel 1974 da Arcana Editrice a cura di Alfredo Cohen, segnò tutta una generazione di attivist* italian*, per poi restare a lungo fuori catalogo. Osservatore attento e partecipe delle prime azioni del Gay Liberation Front dopo la rivolta di Stonewall, Altman vi attinge agli scritti di James Baldwin, Allen Ginsberg e Kate Millett, oltre alla sua personale esperienza, e con pensiero genuinamente critico, ispirato al “freudomarxismo” rivoluzionario di Herbert Marcuse, riconosce nelle differenze presenti nel movimento un motore di trasformazione.
Omosessuale. Oppressione e liberazione
Lorenzo Bernini
2024-01-01
Abstract
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1971, Omosessuale: Oppressione e liberazione di Dennis Atlman uno dei primi libri legati ai nascenti movimenti di liberazione gay che costituiscono, assieme al pensiero femminista, lesbico, butch, trans*, Nero, chicano e working class europeo e statunitense, le radici delle teorie queer in un terreno di confine tra attivismo e università. Tradotto nel 1974 da Arcana Editrice a cura di Alfredo Cohen, segnò tutta una generazione di attivist* italian*, per poi restare a lungo fuori catalogo. Osservatore attento e partecipe delle prime azioni del Gay Liberation Front dopo la rivolta di Stonewall, Altman vi attinge agli scritti di James Baldwin, Allen Ginsberg e Kate Millett, oltre alla sua personale esperienza, e con pensiero genuinamente critico, ispirato al “freudomarxismo” rivoluzionario di Herbert Marcuse, riconosce nelle differenze presenti nel movimento un motore di trasformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.