I palazzi comunali costituiscono una delle impronte più significative lasciate dai grandi comuni cittadini, soprattutto in Lombardia, Emilia e Toscana. Con tratti tipologici ben riconoscibili (per esempio il grande spazio aperto al pianterreno oppure la torre) hanno avuto un impatto monumentale sui centri delle città comunali, oggetto di rinnovamenti e restauri nel corso dei secoli. Ma cosa succede in quelle aree dove i comuni ebbero una vita più discontinua? Esistono i palazzi comunali ai margini del mondo comunale e, se sì, quali forme assumono? Questo è il tema di ricerca affrontato dal volume, che offre uno sguardo ampio sui palazzi comunali nel mondo mediterraneo, dalle Alpi, all’Italia meridionale, fino alla Croazia, alla Corsica e alla Provenza.
Introduzione
Balossino S.;Rao R.
2020-01-01
Abstract
I palazzi comunali costituiscono una delle impronte più significative lasciate dai grandi comuni cittadini, soprattutto in Lombardia, Emilia e Toscana. Con tratti tipologici ben riconoscibili (per esempio il grande spazio aperto al pianterreno oppure la torre) hanno avuto un impatto monumentale sui centri delle città comunali, oggetto di rinnovamenti e restauri nel corso dei secoli. Ma cosa succede in quelle aree dove i comuni ebbero una vita più discontinua? Esistono i palazzi comunali ai margini del mondo comunale e, se sì, quali forme assumono? Questo è il tema di ricerca affrontato dal volume, che offre uno sguardo ampio sui palazzi comunali nel mondo mediterraneo, dalle Alpi, all’Italia meridionale, fino alla Croazia, alla Corsica e alla Provenza.File | Dimensione | Formato | |
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