Nel novembre 2022, in concomitanza con l’assegnazione del Premio Gaetano Coz­zi per saggi di storia del gioco (sesta edizione), la Fondazione Benetton Studi Ricerche ha organizzato, nella sua sede di Treviso, un seminario di studi su Gioco e crisi. Ludicità, sfide ambientali e contrasti sociali fra medioevo ed età moderna. La scelta del tema potrebbe apparire condizionata dall’attualità e forse un po’ scontata, oggi soprattutto, a un anno di distanza, quando quadro generale e priorità si stanno via via riconfigurando. Se le circostanze hanno orientato, almeno in parte, il tema dell’incontro, è stato comunque nella convinzione che ogni “storia” che ha «un senso e non suona [...] a vuoto» è «contemporanea». Ogni “storia”, infatti, «balza direttamente dalla vita [...] perché [...] solo un interesse della vita presente ci può muovere a indagare un fatto passato», che, perciò (si rimarca), risponde a un interesse della vita presente non del passato. Affermazioni, peraltro note, con le quali Benedetto Croce, rispondendo a un quesito dibattuto sull’utilità della storia, sottolineava l’inevitabile connessione fra contemporaneità e studio del passato, e che oggi avvalorano, se ce ne fosse stato bisogno, la scelta fatta.

Gioco e crisi. Ludicità, sfide ambientali e contrasti sociali fra tarda antichità ed età moderna

Arcangeli, Alessandro;
2023-01-01

Abstract

Nel novembre 2022, in concomitanza con l’assegnazione del Premio Gaetano Coz­zi per saggi di storia del gioco (sesta edizione), la Fondazione Benetton Studi Ricerche ha organizzato, nella sua sede di Treviso, un seminario di studi su Gioco e crisi. Ludicità, sfide ambientali e contrasti sociali fra medioevo ed età moderna. La scelta del tema potrebbe apparire condizionata dall’attualità e forse un po’ scontata, oggi soprattutto, a un anno di distanza, quando quadro generale e priorità si stanno via via riconfigurando. Se le circostanze hanno orientato, almeno in parte, il tema dell’incontro, è stato comunque nella convinzione che ogni “storia” che ha «un senso e non suona [...] a vuoto» è «contemporanea». Ogni “storia”, infatti, «balza direttamente dalla vita [...] perché [...] solo un interesse della vita presente ci può muovere a indagare un fatto passato», che, perciò (si rimarca), risponde a un interesse della vita presente non del passato. Affermazioni, peraltro note, con le quali Benedetto Croce, rispondendo a un quesito dibattuto sull’utilità della storia, sottolineava l’inevitabile connessione fra contemporaneità e studio del passato, e che oggi avvalorano, se ce ne fosse stato bisogno, la scelta fatta.
2023
gioco, crisi, ludicità nella storia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1120852
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