Benché un calo dell’affluenza fosse tutto sommato previsto già alla vigilia del voto, l’entità del fenomeno è stata quindi dirompente. La domanda che, tuttavia, vale la pena porsi e che di fatto orienta le analisi di questo capitolo è: quanto dirompente? Proveremo, dunque, a rispondere a questa domanda da diversi punti di vista. Innanzitutto, posizioneremo il caso italiano nel più ampio contesto dell’Europa occidentale. La partecipazione elettorale è infatti in calo in molti paesi occidentali e, da questo punto di vista, vale la pena chiedersi in che misura l’Italia presenti delle caratteristiche simili a quelle di altri paesi oppure rappresenti una eccezionale anomalia. In seconda battuta scenderemo nel dettaglio del caso italiano, cercando di illustrare quali territori hanno maggiormente contribuito a determinare il dato nazionale dell’affluenza, e quali specifiche caratteristiche di contesto abbiano favorito una così bassa partecipazione elettorale. In particolare, andremo a testare se è nei contesti territoriali più svantaggiati che l’affluenza si è contratta maggiormente tra il 2018 e il 2022. Successivamente, esploreremo inoltre un’ulteriore sfaccettatura di questa dimensione d’analisi. Ovvero: sappiamo che a partecipare di meno sono quegli individui che, per le proprie condizioni socioeconomiche, si sentono «tagliati fuori dal gioco». Analizzeremo, dunque, quali gruppi sociali hanno partecipato meno, prestando particolarmente attenzione al ruolo dello status socioeconomico degli elettori. Infine, cercheremo di capire se alcuni fattori (riconducibili all’impatto di specifiche politiche e/o tematiche) abbiano agevolato o ostacolato le differenze di partecipa
Cronaca di una morte annunciata. La partecipazione elettorale in Italia, 2022
Federico Trastulli;
2024-01-01
Abstract
Benché un calo dell’affluenza fosse tutto sommato previsto già alla vigilia del voto, l’entità del fenomeno è stata quindi dirompente. La domanda che, tuttavia, vale la pena porsi e che di fatto orienta le analisi di questo capitolo è: quanto dirompente? Proveremo, dunque, a rispondere a questa domanda da diversi punti di vista. Innanzitutto, posizioneremo il caso italiano nel più ampio contesto dell’Europa occidentale. La partecipazione elettorale è infatti in calo in molti paesi occidentali e, da questo punto di vista, vale la pena chiedersi in che misura l’Italia presenti delle caratteristiche simili a quelle di altri paesi oppure rappresenti una eccezionale anomalia. In seconda battuta scenderemo nel dettaglio del caso italiano, cercando di illustrare quali territori hanno maggiormente contribuito a determinare il dato nazionale dell’affluenza, e quali specifiche caratteristiche di contesto abbiano favorito una così bassa partecipazione elettorale. In particolare, andremo a testare se è nei contesti territoriali più svantaggiati che l’affluenza si è contratta maggiormente tra il 2018 e il 2022. Successivamente, esploreremo inoltre un’ulteriore sfaccettatura di questa dimensione d’analisi. Ovvero: sappiamo che a partecipare di meno sono quegli individui che, per le proprie condizioni socioeconomiche, si sentono «tagliati fuori dal gioco». Analizzeremo, dunque, quali gruppi sociali hanno partecipato meno, prestando particolarmente attenzione al ruolo dello status socioeconomico degli elettori. Infine, cercheremo di capire se alcuni fattori (riconducibili all’impatto di specifiche politiche e/o tematiche) abbiano agevolato o ostacolato le differenze di partecipaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.