Il volume intende valorizzare alcune figure femminili che, in forma diretta (donne visibili) o indiretta (donne in controluce), grazie ai loro talenti e abilità, in diversi contesti hanno offerto un significativo contributo nella Verona a cavallo tra Otto e Novecento . La scansione temporale presa in esame, cui si è fatto riferimento in apertura, è quella che ci consente di assumere la giusta prospettiva storica, né troppo lontana nel tempo, né troppo vicino a noi, per comprendere con un certo equilibrio come si sono evoluti nell’ultimo secolo i mondi del fare e i mondi del sapere, secondo le diverse sensibilità e l’impegno delle nostre concittadine. Ciò, proprio nel periodo in cui – nel quadro nazionale e internazionale - si sono verificate e si stanno prospettando le trasformazioni politico-sociali più cruciali. Si tratta, per lo più, di donne nate e vissute a Verona o che, sebbene nate altrove, hanno significativamente operato nel nostro territorio. Inoltre, non mancano brillanti esempi di donne veronesi le quali, pur non scordando mai le loro origini, hanno potuto esprimere al meglio i loro talenti spostandosi in città che al tempo potevano offrire maggiori opportunità in alcuni campi del sapere o dell’attività economica. In tutti i casi, siano donne visibili o in controluce, hanno vissuto un periodo storico, di poco alle nostre spalle, nel quale i diritti non erano ampiamente riconosciuti, tanto meno considerati paritetici i ruoli sociali e familiari.
Donne visibili e donne in controluce. Mondi del fare e mondi del sapere, attraverso le protagoniste femminili nella Verona tra Otto e Novecento.
Maria Luisa Ferrari;Daniela Brunelli
2023-01-01
Abstract
Il volume intende valorizzare alcune figure femminili che, in forma diretta (donne visibili) o indiretta (donne in controluce), grazie ai loro talenti e abilità, in diversi contesti hanno offerto un significativo contributo nella Verona a cavallo tra Otto e Novecento . La scansione temporale presa in esame, cui si è fatto riferimento in apertura, è quella che ci consente di assumere la giusta prospettiva storica, né troppo lontana nel tempo, né troppo vicino a noi, per comprendere con un certo equilibrio come si sono evoluti nell’ultimo secolo i mondi del fare e i mondi del sapere, secondo le diverse sensibilità e l’impegno delle nostre concittadine. Ciò, proprio nel periodo in cui – nel quadro nazionale e internazionale - si sono verificate e si stanno prospettando le trasformazioni politico-sociali più cruciali. Si tratta, per lo più, di donne nate e vissute a Verona o che, sebbene nate altrove, hanno significativamente operato nel nostro territorio. Inoltre, non mancano brillanti esempi di donne veronesi le quali, pur non scordando mai le loro origini, hanno potuto esprimere al meglio i loro talenti spostandosi in città che al tempo potevano offrire maggiori opportunità in alcuni campi del sapere o dell’attività economica. In tutti i casi, siano donne visibili o in controluce, hanno vissuto un periodo storico, di poco alle nostre spalle, nel quale i diritti non erano ampiamente riconosciuti, tanto meno considerati paritetici i ruoli sociali e familiari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.