La biblioteca di Maria Stuarda, per molti aspetti ancora da esplorare e ricostruire, costituisce un prezioso oggetto di studio, non solo in quanto specchio dell’éducation princière della regina, che conserva testi in francese, in italiano, in spagnolo, in greco e in latino, ma anche per il fatto che essa testimonia il profondo amore del personaggio per la conoscenza. In queste pagine, ci si propone di studiare i libri appartenuti e conservati dalla sovrana scozzese, considerando anzitutto il plurilinguismo che caratterizza la collezione, segno dell’influenza esercitata sulla Stuarda dai protagonisti della corte dei Valois, e successivamente la varietà tematica delle opere custodite, opere spesso particolarmente affini al gusto di Maria, appassionata soprattutto di letteratura e di filosofia, ma che in molti altri casi rispondono alla volontà della regina di istruirsi in merito ai progressi scientifici del tempo. Una particolare attenzione, infine, è accordata allo studio dei preziosi libri d’ore della sovrana di Scozia, conservati oggi nelle più prestigiose biblioteche europee, che costituiscono i più importanti testimoni letterari delle drammatiche vicende inglesi e acquisiscono maggiore preziosità nel momento in cui divengono depositari di buona parte della produzione poetica di Maria Stuarda.
La biblioteca plurilingue di Maria Stuarda tra letteratura, preghiera e scienza
Valeria Averoldi
2023-01-01
Abstract
La biblioteca di Maria Stuarda, per molti aspetti ancora da esplorare e ricostruire, costituisce un prezioso oggetto di studio, non solo in quanto specchio dell’éducation princière della regina, che conserva testi in francese, in italiano, in spagnolo, in greco e in latino, ma anche per il fatto che essa testimonia il profondo amore del personaggio per la conoscenza. In queste pagine, ci si propone di studiare i libri appartenuti e conservati dalla sovrana scozzese, considerando anzitutto il plurilinguismo che caratterizza la collezione, segno dell’influenza esercitata sulla Stuarda dai protagonisti della corte dei Valois, e successivamente la varietà tematica delle opere custodite, opere spesso particolarmente affini al gusto di Maria, appassionata soprattutto di letteratura e di filosofia, ma che in molti altri casi rispondono alla volontà della regina di istruirsi in merito ai progressi scientifici del tempo. Una particolare attenzione, infine, è accordata allo studio dei preziosi libri d’ore della sovrana di Scozia, conservati oggi nelle più prestigiose biblioteche europee, che costituiscono i più importanti testimoni letterari delle drammatiche vicende inglesi e acquisiscono maggiore preziosità nel momento in cui divengono depositari di buona parte della produzione poetica di Maria Stuarda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.