Il codice Reichenau Aug. perg. 229 contiene una complessa miscellanea di testi computistici, astronomici e religiosi di chiara destinazione scolastica, raccolti per le esigenze di una comunità monastica. Il manoscritto, vergato in larga parte in beneventana delle origini, è costituito da tre unità codicologiche realizzate nei primi due decenni del sec. IX in un centro benedettino abruzzese, per il quale è stata proposta l’identificazione con il monastero di S. Stefano in Lucana. Il manoscritto era già presente a Reichenau nell’822, come si evince dal catalogo dei codici di quel monastero, e fu quindi trasferito nel cenobio augiense subito dopo la sua realizzazione. L’analisi dei testi presenti nel manoscritto, confortata anche da recenti studi sulla sua ornamentazione, porta a ipotizzare che siano stati utilizzati per la sua realizzazione antigrafi, già miscellanei, provenienti dall’Italia nordorientale, giunti in Abruzzo dopo la conquista franca di Chieti e del suo territorio avvenuta all’inizio del sec. IX.
Dall’Abruzzo a Reichenau: il manoscritto Karlsruhe, Badische Landesbibliotek, Aug. Perg. 229
De Paolis, P.
2024-01-01
Abstract
Il codice Reichenau Aug. perg. 229 contiene una complessa miscellanea di testi computistici, astronomici e religiosi di chiara destinazione scolastica, raccolti per le esigenze di una comunità monastica. Il manoscritto, vergato in larga parte in beneventana delle origini, è costituito da tre unità codicologiche realizzate nei primi due decenni del sec. IX in un centro benedettino abruzzese, per il quale è stata proposta l’identificazione con il monastero di S. Stefano in Lucana. Il manoscritto era già presente a Reichenau nell’822, come si evince dal catalogo dei codici di quel monastero, e fu quindi trasferito nel cenobio augiense subito dopo la sua realizzazione. L’analisi dei testi presenti nel manoscritto, confortata anche da recenti studi sulla sua ornamentazione, porta a ipotizzare che siano stati utilizzati per la sua realizzazione antigrafi, già miscellanei, provenienti dall’Italia nordorientale, giunti in Abruzzo dopo la conquista franca di Chieti e del suo territorio avvenuta all’inizio del sec. IX.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Estratto_DePaolis.pdf
accesso aperto
Descrizione: estratto
Licenza:
Creative commons
Dimensione
623.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
623.03 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.