Il saggio ricostruisce le vicende della minoranza valdese fra l'emancipazione del 1848 e l'Unità d'Italia, mostrando le difficoltà incontrate dei valdesi a farsi riconoscere a pieno titolo come componente della storia e della società italiana. Solo l'adesione piena agli ideali risorgimentali aita i valdesi ad integrarsi nella nuova Italia, adottando l'italiano (e non solo il francese) come lingua di comunicazione e spostando prima a Firenze e poi a Roma le proprie istituzioni più significative (la casa editrice Claudiana, la Facoltà Valdese di Teologia), mentre iuna parte del corpo pastorale rimane saldamente radicato nelle loro Valli.
La fine del ghetto e la scoperta dell’Italia: dal Quarantotto a Porta Pia
Gian Paolo Romagnani
2024-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce le vicende della minoranza valdese fra l'emancipazione del 1848 e l'Unità d'Italia, mostrando le difficoltà incontrate dei valdesi a farsi riconoscere a pieno titolo come componente della storia e della società italiana. Solo l'adesione piena agli ideali risorgimentali aita i valdesi ad integrarsi nella nuova Italia, adottando l'italiano (e non solo il francese) come lingua di comunicazione e spostando prima a Firenze e poi a Roma le proprie istituzioni più significative (la casa editrice Claudiana, la Facoltà Valdese di Teologia), mentre iuna parte del corpo pastorale rimane saldamente radicato nelle loro Valli.File | Dimensione | Formato | |
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