Traversie identitarie in adolescenza: il bullismo femminile come punto di osservazione

Leggere il bullismo attraverso una prospettiva di genere è un’esigenza maturata attraverso il riconoscimento delle potenzialità e dei limiti della letteratura che interpreta i fenomeni sociali come universali e dunque neutro-maschili. Appoggiandosi ai contributi della riflessione femminista e pedagogica sull’educazione di genere e a partire dai dati raccolti attraverso 5 focus group condotti in 3 scuole veronesi con studentesse maggiorenni tra il 2018 e il 2019, il saggio approfondisce l’articolazione del bullismo femminile a partire dalla presa d’atto che i soggetti sono sessuati e parziali e che ciascun sesso forma la propria identità di genere in relazione alle costruzioni sociali ad esso associate. Mostrare le differenze esistenti permette di comprendere la fenomenologia delle relazioni e delle dinamiche aggressive intra-genere. Uno dei principali pattern comportamentali emersi dall’indagine riguarda il nucleo tematico della corporeità nella sua dimensione materiale ed estetica. Il corpo diviene perno e campo di battaglia attorno al quale – ancora oggi – si formano le identità e si strutturano posture più o meno prevaricatorie ed escludenti tra ragazze in età adolescenziale.