Il lavoro, e l'insieme delle sue qualità del lavoro in particolare, si sviluppa in maniera fortemente radicata con il territorio di appartenenza. La dimensione territoriale è costitutiva del funzionamento e del mutamento dei processi economici e del lavoro. Economia e lavoro sono disegnati dalla configurazione del territorio, ma nello stesso tempo disegnano la configurazione di un territorio, secondo un processo di continua co-determinazione. Il territorio diventa quindi ambito privilegiato di studio socio-economico in quanto contesto antropologico trasformato dalla presenza umana. Soprattutto quando poniamo attenzione ai processi economici e del lavoro siamo portati a superare l’idea dello “splendido isolamento” dell’impresa a cui pensava Taylor nel definire la sua one best way, intesa come il miglior modo possibile per razionalizzare il lavoro e, di conseguenza, più in generale, l’insieme dei processi produttivi e del sistema economico. L’impresa è da sempre radicata dentro un territorio, come la sociologia economica ha ben evidenziato con diversi approcci interpretativi. Studiare le caratteristiche di qualità del lavoro significa pertanto comprendere i processi di sviluppo locale e di coinvolgimento diretto, in forma partecipativa, del territorio. Lo sviluppo da questo punto di vista comporta una liberazione, un cambiamento di senso, un’attualizzazione della speranza, un recupero dei legami e dei vincoli con se stessi, del proprio lavoro, del contatto con la terra, con il mercato, con l’economia locale, con la comunità locale.

Abitare il lavoro e il territorio: linee di mutamento e ipotesi interpretative

Giorgio Gosetti
2023-01-01

Abstract

Il lavoro, e l'insieme delle sue qualità del lavoro in particolare, si sviluppa in maniera fortemente radicata con il territorio di appartenenza. La dimensione territoriale è costitutiva del funzionamento e del mutamento dei processi economici e del lavoro. Economia e lavoro sono disegnati dalla configurazione del territorio, ma nello stesso tempo disegnano la configurazione di un territorio, secondo un processo di continua co-determinazione. Il territorio diventa quindi ambito privilegiato di studio socio-economico in quanto contesto antropologico trasformato dalla presenza umana. Soprattutto quando poniamo attenzione ai processi economici e del lavoro siamo portati a superare l’idea dello “splendido isolamento” dell’impresa a cui pensava Taylor nel definire la sua one best way, intesa come il miglior modo possibile per razionalizzare il lavoro e, di conseguenza, più in generale, l’insieme dei processi produttivi e del sistema economico. L’impresa è da sempre radicata dentro un territorio, come la sociologia economica ha ben evidenziato con diversi approcci interpretativi. Studiare le caratteristiche di qualità del lavoro significa pertanto comprendere i processi di sviluppo locale e di coinvolgimento diretto, in forma partecipativa, del territorio. Lo sviluppo da questo punto di vista comporta una liberazione, un cambiamento di senso, un’attualizzazione della speranza, un recupero dei legami e dei vincoli con se stessi, del proprio lavoro, del contatto con la terra, con il mercato, con l’economia locale, con la comunità locale.
2023
9791255340287
lavoro
territorio
qualità del lavoro
sviluppo locale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1116686
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