Questo contributo è volto a raccontare il mio tentativo di scrivere e diffondere alcuni risultati di ricerca adottando un approccio creativo (Giorgi et al. 2021). Ho cercato un approccio diverso dalla tradizionale scrittura accademica e, per così dire, più “empatico” per restituire la dimensione socio-materiale delle storie di vita raccolte, nonché un approccio capace di “parlare” ad un pubblico più ampio rispetto alla ristretta cerchia universitaria, anche con l’ambizione di stimolare nuovi processi di conoscenza attraverso un canale alternativo all’“ordine” tradizionale del fare ricerca (Gherardi et al. 2019). Questo percorso, che ha messo in gioco tutta la mia persona, la mia soggettività, riflessività, il mio corpo e i miei oggetti di casa, mi ha portato alla costruzione di un’installazione artistica context specific, denominata “Family Speaking Drawers”, che è stata presentata in più occasioni in Europa, e successivamente alla creazione di un video, che porta lo stesso titolo, uscito su una rivista internazionale.

(Dis)seminare creativamente: l’esperienza di “family speaking drawers”

Anna Carreri
2023-01-01

Abstract

Questo contributo è volto a raccontare il mio tentativo di scrivere e diffondere alcuni risultati di ricerca adottando un approccio creativo (Giorgi et al. 2021). Ho cercato un approccio diverso dalla tradizionale scrittura accademica e, per così dire, più “empatico” per restituire la dimensione socio-materiale delle storie di vita raccolte, nonché un approccio capace di “parlare” ad un pubblico più ampio rispetto alla ristretta cerchia universitaria, anche con l’ambizione di stimolare nuovi processi di conoscenza attraverso un canale alternativo all’“ordine” tradizionale del fare ricerca (Gherardi et al. 2019). Questo percorso, che ha messo in gioco tutta la mia persona, la mia soggettività, riflessività, il mio corpo e i miei oggetti di casa, mi ha portato alla costruzione di un’installazione artistica context specific, denominata “Family Speaking Drawers”, che è stata presentata in più occasioni in Europa, e successivamente alla creazione di un video, che porta lo stesso titolo, uscito su una rivista internazionale.
2023
precarious work; gender; narratives; work-life; research ethic; creative methods; qualitative methods
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1115490
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