L’intervento si propone di indagare la relativa fortuna italiana tra XX e XXI secolo della commedia "I due gentiluomini di Verona". A partire dalle due fortunate edizioni proposte all’interno del festival shakespeariano del Teatro Romano di Verona nel 1965 (regia di Giorgio De Lullo) e nel 1989 (regia di Lorenzo Salveti), per arrivare ai più recenti allestimenti del 2010 (regia di Francesco Sala) al Globe Theatre di Villa Borghese a Roma e del 2017 (regia di Giorgio Sangati) per il CTB di Brescia, si cerca di stabilire le modalità di allestimento adottate e le ragioni del difficile successo della commedia nella nostra penisola.
La fortuna sulle scene italiane dei "Due gentiluomini di Verona" tra XX e XXI secolo
Simona Brunetti
2023-01-01
Abstract
L’intervento si propone di indagare la relativa fortuna italiana tra XX e XXI secolo della commedia "I due gentiluomini di Verona". A partire dalle due fortunate edizioni proposte all’interno del festival shakespeariano del Teatro Romano di Verona nel 1965 (regia di Giorgio De Lullo) e nel 1989 (regia di Lorenzo Salveti), per arrivare ai più recenti allestimenti del 2010 (regia di Francesco Sala) al Globe Theatre di Villa Borghese a Roma e del 2017 (regia di Giorgio Sangati) per il CTB di Brescia, si cerca di stabilire le modalità di allestimento adottate e le ragioni del difficile successo della commedia nella nostra penisola.File in questo prodotto:
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