Responsibility regimes for international peace operations

The book looks at the legal consequences under international law of harmful conduct carried out by States and international organisations in peace operations. It submits that the variety of actors and the complex legal interplays between them call into question a plurality of responsibility regimes, namely international responsibility, accountability, and liability. The research will address the three responsibility regimes in turn, and will unfold around two main issues: i) the allocation of responsibility and ii) the remedies available under the three responsibility regimes. The hypothesis is made that the responsibility gap can be progressively closed by enhancing the functioning of each responsibility regime, whereby they would mutually complement and reinforce each other in providing a credible answer to victims of wrongful acts occurring in peace operations.

Il libro affronta le conseguenze giuridiche derivanti dalla commissione di condotte illecite e dannose da parte di Stati ed organizzazioni internazionali nel corso delle missioni di pace, alla luce del diritto internazionale contemporaneo. La ricerca dimostra come, nel contesto delle operazioni di pace, vengano in rilievo una pluralità di regimi di responsabilità, ossia la responsabilità internazionale, l’accountability e la liability. Ciò si deve ad una serie di fattori, tra i quali si annoverano la molteplicità degli attori coinvolti in questo tipo di missioni multinazionali, i complessi rapporti giuridici intercorrenti tra di essi, nonché le diverse tipologie di condotte dannose o internazionalmente illecite poste in essere. La ricerca descrive le principali caratteristiche di ciascun regime di responsabilità, per concentrarsi poi su due questioni principali: l’allocazione della responsabilità ed i rimedi disponibili per le vittime. Infine, lo studio sostiene che il vuoto di responsabilità attualmente esistente, a fronte degli illeciti e delle condotte dannose commessi nel corso delle missioni di pace, possa essere progressivamente colmato, migliorando, da un lato, il funzionamento di ciascun regime di responsabilità e, dall’altro, sviluppando sistemi di coordinamento tra gli strumenti rimediali esistenti all’interno dei diversi regimi di responsabilità.