Il caporalato, in particolare, «supplisce a una carenza reale, lamentata da anni tanto dagli imprenditori agricoli che dai braccianti, quella dell’assenza di un sistema che metta in connessione domanda e offerta di lavoro», proliferando in un sistema composito di interessi che comprende anche il welfare parallelo di cui beneficiano migliaia di persone che godono di indennità di disoccupazione riconosciute ad iscritti nelle liste di disoccupati di finti braccianti che i centri per l’impiego, come «gusci vuoti», conservano con modalità burocraticamente ineccepibili [Limberti 2017, p. 121]. Il progetto FARm ha cercato di entrare in contatto con quei «gusci vuoti», quelli collocati nel nord della penisola da una aggiornata geografia del caporalato [Osservatorio Placido Rizzotto 2022], nelle regioni più ricche, con i territori più produttivi, delle filiere agricole delle produzioni di alta qualità (settore viti-vinicolo e zootecnico in particolare), con prezzi più che proporzionati del prodotto finale, tutti territori che si ritenevano immuni da questo fenomeno. Il contributo affronta il tema nella prospettiva dei servizi al lavoro e dell'intermediazione specializzata, dopo aver ricostruito i casi specifici oggetto della ricerca applicata.
Prevenzione del caporalato e soggetti formali e informali dell'intermediazione della manodopera
Calafà;
2023-01-01
Abstract
Il caporalato, in particolare, «supplisce a una carenza reale, lamentata da anni tanto dagli imprenditori agricoli che dai braccianti, quella dell’assenza di un sistema che metta in connessione domanda e offerta di lavoro», proliferando in un sistema composito di interessi che comprende anche il welfare parallelo di cui beneficiano migliaia di persone che godono di indennità di disoccupazione riconosciute ad iscritti nelle liste di disoccupati di finti braccianti che i centri per l’impiego, come «gusci vuoti», conservano con modalità burocraticamente ineccepibili [Limberti 2017, p. 121]. Il progetto FARm ha cercato di entrare in contatto con quei «gusci vuoti», quelli collocati nel nord della penisola da una aggiornata geografia del caporalato [Osservatorio Placido Rizzotto 2022], nelle regioni più ricche, con i territori più produttivi, delle filiere agricole delle produzioni di alta qualità (settore viti-vinicolo e zootecnico in particolare), con prezzi più che proporzionati del prodotto finale, tutti territori che si ritenevano immuni da questo fenomeno. Il contributo affronta il tema nella prospettiva dei servizi al lavoro e dell'intermediazione specializzata, dopo aver ricostruito i casi specifici oggetto della ricerca applicata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.