E’ possibile prevenire lo sfruttamento lavorativo e il caporalato? Nel volume sono approfonditi i punti di un’innovativa road map per la prevenzione di fenomeni complessi usualmente oggetto di un’attenzione (politica, legislativa e scientifica) solo repressiva. Il progetto FARm Filiera dell’Agricoltura Responsabile finanziato con dall’Avviso 1/19 dal Fondo Asilo Migrazione Integrazione ha impegnato per 30 mesi le unità di ricerca di quattro università italiane in un complesso progetto di ricerca-azione dedicato alla prevenzione del lavoro sfruttato e del caporalato. Al progetto hanno partecipato diversi partner, pubblici e privati, tutti con compiti diversi da assolvere. Il progetto, concluse le attività il 30 giugno 2022, prosegue con una ricca riflessione scientifica tracciando le risposte della prevenzione in quattro dimensioni fondamentali: emersione dei fenomeni, inclusione delle persone immigrate, intermediazione del lavoro e autoregolazione responsabile. I saggi pubblicati approfondiscono queste dimensioni della prevenzione collegando tra loro argomenti solo apparentemente distanti come l’assistenza di prossimità e il consolidamento della rete e interventi “multiagenzia”, le attività di emersione da svolgere con il profilo formativo dell’operatore, a loro volta collegati con il miglioramento della gestione dei flussi dei migranti e l’accesso a misure di assistenza sociale. La questione dei servizi offerti è letta sia in termini di servizi di trasporto, che di una programmazione dedicata e stabilizzata di formazione per migranti, fino ai servizi per il lavoro, costruendo un approfondimento dedicato all’intermediazione (anche specializzata) della manodopera, una questione che ripropone il tema del ruolo pubblico e del privato di fronte a vulnerabilità delle persone e alle specificità dei diversi settori produttivi. Il filo conduttore del ruolo pubblico e privato nella regolazione del lavoro agricolo (attori, governance, risorse e condizionalità sociale) e la riflessione sugli strumenti per un lavoro di qualità nelle filiere agricole sostenibili completano il lavoro di ricerca sulla prevenzione proposto.
Lavoro sfruttato e caporalato. Una road map per la prevenzione
Calafà, L.;
2023-01-01
Abstract
E’ possibile prevenire lo sfruttamento lavorativo e il caporalato? Nel volume sono approfonditi i punti di un’innovativa road map per la prevenzione di fenomeni complessi usualmente oggetto di un’attenzione (politica, legislativa e scientifica) solo repressiva. Il progetto FARm Filiera dell’Agricoltura Responsabile finanziato con dall’Avviso 1/19 dal Fondo Asilo Migrazione Integrazione ha impegnato per 30 mesi le unità di ricerca di quattro università italiane in un complesso progetto di ricerca-azione dedicato alla prevenzione del lavoro sfruttato e del caporalato. Al progetto hanno partecipato diversi partner, pubblici e privati, tutti con compiti diversi da assolvere. Il progetto, concluse le attività il 30 giugno 2022, prosegue con una ricca riflessione scientifica tracciando le risposte della prevenzione in quattro dimensioni fondamentali: emersione dei fenomeni, inclusione delle persone immigrate, intermediazione del lavoro e autoregolazione responsabile. I saggi pubblicati approfondiscono queste dimensioni della prevenzione collegando tra loro argomenti solo apparentemente distanti come l’assistenza di prossimità e il consolidamento della rete e interventi “multiagenzia”, le attività di emersione da svolgere con il profilo formativo dell’operatore, a loro volta collegati con il miglioramento della gestione dei flussi dei migranti e l’accesso a misure di assistenza sociale. La questione dei servizi offerti è letta sia in termini di servizi di trasporto, che di una programmazione dedicata e stabilizzata di formazione per migranti, fino ai servizi per il lavoro, costruendo un approfondimento dedicato all’intermediazione (anche specializzata) della manodopera, una questione che ripropone il tema del ruolo pubblico e del privato di fronte a vulnerabilità delle persone e alle specificità dei diversi settori produttivi. Il filo conduttore del ruolo pubblico e privato nella regolazione del lavoro agricolo (attori, governance, risorse e condizionalità sociale) e la riflessione sugli strumenti per un lavoro di qualità nelle filiere agricole sostenibili completano il lavoro di ricerca sulla prevenzione proposto.
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