Muovendo dalla considerazione che il soft law è fenomeno intrinseco al tema della tutela delle vittime di reato, che si è sviluppato nel contesto internazionale ed europeo fino a trovare armonizzazione nella nota direttiva 29/2012/UE, cosiddetta Direttiva vittime, ci si è interrogati su ruolo, vantaggi e limiti di strumenti giuridicamente non vincolanti con riguardo all’attuazione del sistema di tutela delle vittime di reato nell’ambito della giustizia penale. Una tutela sfaccettata che raccoglie diritti, assistenza e protezione nel procedimento penale e al di fuori dello stesso. La risposta ha richiesto un’analisi per categorie di vittime. Nonostante il passo avanti compiuto dalla direttiva eurocomunitaria verso una valutazione individualizzata della condizione di vulnerabilità, è rispetto a vittime portatrici di esigenze specifiche in quanto presunte vulnerabili che ha trovato spazio e sviluppo il soft law attraverso direttive, protocolli, linee guida. La relativa ricognizione, necessariamente limitata a singoli profili ritenuti di rilievo, ha messo in luce i vantaggi che extralegal norms recano in sé come pure la tensione che tale modus operandi genera al cospetto della legalità del procedere
Gli strumenti di soft law nel prisma della tutela delle vittime di reato
Guido, Elisabetta
2022-01-01
Abstract
Muovendo dalla considerazione che il soft law è fenomeno intrinseco al tema della tutela delle vittime di reato, che si è sviluppato nel contesto internazionale ed europeo fino a trovare armonizzazione nella nota direttiva 29/2012/UE, cosiddetta Direttiva vittime, ci si è interrogati su ruolo, vantaggi e limiti di strumenti giuridicamente non vincolanti con riguardo all’attuazione del sistema di tutela delle vittime di reato nell’ambito della giustizia penale. Una tutela sfaccettata che raccoglie diritti, assistenza e protezione nel procedimento penale e al di fuori dello stesso. La risposta ha richiesto un’analisi per categorie di vittime. Nonostante il passo avanti compiuto dalla direttiva eurocomunitaria verso una valutazione individualizzata della condizione di vulnerabilità, è rispetto a vittime portatrici di esigenze specifiche in quanto presunte vulnerabili che ha trovato spazio e sviluppo il soft law attraverso direttive, protocolli, linee guida. La relativa ricognizione, necessariamente limitata a singoli profili ritenuti di rilievo, ha messo in luce i vantaggi che extralegal norms recano in sé come pure la tensione che tale modus operandi genera al cospetto della legalità del procedereI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.