Su ispirazione del pensiero della differenza sessuale e del femminismo postcoloniale, il saggio propone la pratica dei cerchi narrativi, il racconto di storie e miti di culture diverse come possibilità per una pedagogia dell'incontro nel contesto di un centro interculturale delle donne. Il mito omerico della Sirena si rispecchia nella figura voodoo di Mami Wata risvegliando un caleidoscopio di rimandi sulle forme liminali e gli spazi di attraversamento tra il reale, il possibile, l'indicibile e il segreto.

Amanti marine. Pratiche narrative per gli abissi dell'immaginazione

Alga, Maria Livia
2022-01-01

Abstract

Su ispirazione del pensiero della differenza sessuale e del femminismo postcoloniale, il saggio propone la pratica dei cerchi narrativi, il racconto di storie e miti di culture diverse come possibilità per una pedagogia dell'incontro nel contesto di un centro interculturale delle donne. Il mito omerico della Sirena si rispecchia nella figura voodoo di Mami Wata risvegliando un caleidoscopio di rimandi sulle forme liminali e gli spazi di attraversamento tra il reale, il possibile, l'indicibile e il segreto.
2022
9788857591889
pratiche narrative; differenza sessuale; pedagogia dell'incontro; immaginazione
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DIOTTO OPHAELDERS. Pedagogia dell'immaginazione.Maria Livia Alga.pdf

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