La teoria dell’argomentazione, che questo testo illustra in maniera particolarmente perspicua, afferma che gli enunciati della lingua possiedono non solo – non necessariamente – un contenuto informativo, ma anche uno specifico orientamento argomentativo. Questa caratteristica rivelerebbe la presenza di una disposizione innata delle strutture linguistiche all’uso persuasivo. Pur essendo radicata in una concezione strutturalista della lingua, e pienamente inserita in una prospettiva benvenistiana sull’enunciazione, la teoria dell’argomentazione di Oswald Ducrot ha suscitato interesse anche in ambiti teorici distanti, come la filosofia del linguaggio d’impronta analitica e la linguistica generativa. Come è stato detto anche a proposito di Paul H. Grice, il suo lavoro assomiglia a quello di un miniaturista, che ricerca nel dettaglio dei tratti, dei morfemi e delle frasi la logica generale della lingua. A più di quarant’anni dalla prima pubblicazione, il volume, in una nuova edizione italiana arricchita da un contributo di Salvatore Pistoia-Reda e François Récanati, appare tuttora fertile di spunti e suggestioni rilevanti, e costituisce una lettura particolarmente istruttiva per linguisti e filosofi di varia estrazione.
Le scale argomentative. Seconda edizione
Nicoletta Armentano
2022-01-01
Abstract
La teoria dell’argomentazione, che questo testo illustra in maniera particolarmente perspicua, afferma che gli enunciati della lingua possiedono non solo – non necessariamente – un contenuto informativo, ma anche uno specifico orientamento argomentativo. Questa caratteristica rivelerebbe la presenza di una disposizione innata delle strutture linguistiche all’uso persuasivo. Pur essendo radicata in una concezione strutturalista della lingua, e pienamente inserita in una prospettiva benvenistiana sull’enunciazione, la teoria dell’argomentazione di Oswald Ducrot ha suscitato interesse anche in ambiti teorici distanti, come la filosofia del linguaggio d’impronta analitica e la linguistica generativa. Come è stato detto anche a proposito di Paul H. Grice, il suo lavoro assomiglia a quello di un miniaturista, che ricerca nel dettaglio dei tratti, dei morfemi e delle frasi la logica generale della lingua. A più di quarant’anni dalla prima pubblicazione, il volume, in una nuova edizione italiana arricchita da un contributo di Salvatore Pistoia-Reda e François Récanati, appare tuttora fertile di spunti e suggestioni rilevanti, e costituisce una lettura particolarmente istruttiva per linguisti e filosofi di varia estrazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Armentano_2.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
647.55 kB
Formato
Adobe PDF
|
647.55 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.