Il saggio mette in luce come gli assunti ideologici del colonialismo britannico, coevo alla scrittura del Frankenstein di Mary Shelley, abbiano influito sull’immaginario della scrittrice e sulla creazione della figura ‘mostruosa’ in termini di alterità, alienazione, cannibalismo. Viene osservato come la costruzione del corpo grottesco e ‘altro’ della creatura sia influenzata dagli stereotipi razziali dell’epoca e dalla ‘spettacolarizzazione’ del corpo nero nel contesto coloniale del primo XIX secolo. Viene inoltre messo in evidenza come la rappresentazione stereotipata, trasmessa dalla cultura letteraria e popolare, dei tratti etnici del nero, percepiti in termini di brutalità e repulsione, si ritrovi anche nella descrizione della creatura e della sua identità ‘altra’ e minacciosa – una minaccia che può essere letta anche in relazione ai timori e le preoccupazioni generati all’epoca dalle ribellioni degli schiavi nelle piantagioni caraibiche e dal dibattito sull’abolizione della schiavitù nelle Indie Occidentali.
Discorso coloniale e alterità nel Frankenstein di Mary Shelley
Annalisa Pes
2022-01-01
Abstract
Il saggio mette in luce come gli assunti ideologici del colonialismo britannico, coevo alla scrittura del Frankenstein di Mary Shelley, abbiano influito sull’immaginario della scrittrice e sulla creazione della figura ‘mostruosa’ in termini di alterità, alienazione, cannibalismo. Viene osservato come la costruzione del corpo grottesco e ‘altro’ della creatura sia influenzata dagli stereotipi razziali dell’epoca e dalla ‘spettacolarizzazione’ del corpo nero nel contesto coloniale del primo XIX secolo. Viene inoltre messo in evidenza come la rappresentazione stereotipata, trasmessa dalla cultura letteraria e popolare, dei tratti etnici del nero, percepiti in termini di brutalità e repulsione, si ritrovi anche nella descrizione della creatura e della sua identità ‘altra’ e minacciosa – una minaccia che può essere letta anche in relazione ai timori e le preoccupazioni generati all’epoca dalle ribellioni degli schiavi nelle piantagioni caraibiche e dal dibattito sull’abolizione della schiavitù nelle Indie Occidentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.