Il fascicolo 4/22 curato per la Rivista giuridica del lavoro è dedicato alla conciliazione, un tema tanto centrale nella vita di chiunque lavori che diventa oggetto – durante e dopo il lockdown pandemico – di diversi tipi di interventi (legislativi, contrattuali collettivi), a partire da una serie riforme che abbiamo qualificato come parallele nel titolo, perché non sembrano orientate al raggiungimento del medesimo obiettivo: favorire un assetto moderno ed efficace di regole dedicate al work-life balance, rispettoso del principio di parità di trattamento tra donne e uomini, a cui si ispira la Direttiva n. 2019/1158/Ue relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la Direttiva n. 2010/18/Ue del Consiglio. Alla direttiva trasposta durante l’estate 2022, con il d.lgs. 25 giugno 2022, n. 105, si affiancano poi diverse riforme collegate all’attuazione del Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza (l. 22 dicembre 2021, n. 227, «Delega al Governo in materia di disabilita»; l. 7 aprile 2022, n. 32, «Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia», il cd. Family Act, con la rilevanza assunta dall’assegno unico e universale per i figli). Completano il quadro tracciato anche due interventi complementari dedicati a contrattazione collettiva (nel pubblico e nel privato) e al welfare aziendale.

Riforme parallele e disequilibrio vita e lavoro

Calafà, L.;
2022-01-01

Abstract

Il fascicolo 4/22 curato per la Rivista giuridica del lavoro è dedicato alla conciliazione, un tema tanto centrale nella vita di chiunque lavori che diventa oggetto – durante e dopo il lockdown pandemico – di diversi tipi di interventi (legislativi, contrattuali collettivi), a partire da una serie riforme che abbiamo qualificato come parallele nel titolo, perché non sembrano orientate al raggiungimento del medesimo obiettivo: favorire un assetto moderno ed efficace di regole dedicate al work-life balance, rispettoso del principio di parità di trattamento tra donne e uomini, a cui si ispira la Direttiva n. 2019/1158/Ue relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la Direttiva n. 2010/18/Ue del Consiglio. Alla direttiva trasposta durante l’estate 2022, con il d.lgs. 25 giugno 2022, n. 105, si affiancano poi diverse riforme collegate all’attuazione del Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza (l. 22 dicembre 2021, n. 227, «Delega al Governo in materia di disabilita»; l. 7 aprile 2022, n. 32, «Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia», il cd. Family Act, con la rilevanza assunta dall’assegno unico e universale per i figli). Completano il quadro tracciato anche due interventi complementari dedicati a contrattazione collettiva (nel pubblico e nel privato) e al welfare aziendale.
2022
Conciliazione vita e lavoro; dir. UE 2019/1158; family act; contrattazione collettiva; welfare aziendale; legge delega disabilità e PNRR
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