Nei contesti scolastici la presenza di relazioni 'buone' con i coetanei svolge un ruolo decisivo per il benessere psico-emotivo di un bambino, infatti inclusione vs. esclusione, accettazione vs rifiuto sono dinamiche centrali nelle esperienze di crescita di ogni persona. La scuola - arena relazionale per eccellenza nell'infanzia e nella giovinezza -offre alle nuove generazioni l'opportunità di vivere il complesso equilibrio di potere e status che connota i rapporti tra gli esseri umani. Se i processi di esclusione anche nella giovinezza sono originati da una molteplicità di motivi, gli stessi sembrano avere un minimo comune denominatore: la diversità. Una diversità letta in termini negativi, di mancanza e inferiorità. I bambini con background migratorio incarnano molteplici diversità - come ha posto in luce la teoria inter-sezionale : per questo sono più 'visibili' e più esposti a pratiche di esclusione. I documenti ministeriali invitano la scuola a ripensare il curricolo in andando oltre interpretazioni riduttivo dell'educazione interculturale affinchè questi bambini possano riconoscersi ed essere riconosciuti membri della comunità di apprendimento e sociale. La lingua, anzi le lingue in questa prospettiva svolgono un ruolo centrale.
I bisogni socio-educativi di bambine e bambini plurilingui
Paola Dusi
2022-01-01
Abstract
Nei contesti scolastici la presenza di relazioni 'buone' con i coetanei svolge un ruolo decisivo per il benessere psico-emotivo di un bambino, infatti inclusione vs. esclusione, accettazione vs rifiuto sono dinamiche centrali nelle esperienze di crescita di ogni persona. La scuola - arena relazionale per eccellenza nell'infanzia e nella giovinezza -offre alle nuove generazioni l'opportunità di vivere il complesso equilibrio di potere e status che connota i rapporti tra gli esseri umani. Se i processi di esclusione anche nella giovinezza sono originati da una molteplicità di motivi, gli stessi sembrano avere un minimo comune denominatore: la diversità. Una diversità letta in termini negativi, di mancanza e inferiorità. I bambini con background migratorio incarnano molteplici diversità - come ha posto in luce la teoria inter-sezionale : per questo sono più 'visibili' e più esposti a pratiche di esclusione. I documenti ministeriali invitano la scuola a ripensare il curricolo in andando oltre interpretazioni riduttivo dell'educazione interculturale affinchè questi bambini possano riconoscersi ed essere riconosciuti membri della comunità di apprendimento e sociale. La lingua, anzi le lingue in questa prospettiva svolgono un ruolo centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.