Nell'ambito dei processi di socializzazione secondaria, la scuola ricopre un ruolo cruciale. negli ultimi decenni l'istituzione scolastica ha assistito a mutamenti significativi nella realtà sociale che la circonda, e questi cambiamenti richiedono una ri-lettura e un aggiornamento delle sue pratiche educative. La scuola costituisce il punto di svolta nel percorso di bambini e bambine che provengono da contesti svantaggiati, il luogo in cui ognuno può esperire il riconoscimento delle proprie capacità e della propria identità. Tuttavia a motivo di iniquità, spesso strutturali (di natura istituzionale, culturale, ed epistemologica), negli spazi scolastici la diseguaglianza socio-culturale viene rimarcata piuttosto che mitigata. Il volume sottolinea il ruolo cruciale svolto dalla dimensione linguistica sia nei processi di costruzione dell'identità ed inclusione/esclusione, sia nei processi di apprendimento-insegnamento, con indicazione anche di formati didattici per l'insegnamento dell'italiano. Propone inoltre, nell'ultimo capitolo una teoria esplicativa della presenza persistente del deficit thinking nei contesti scolastici e piste per il suo superamento.
Introduzione. “Il linguaggio non esiste se non nelle lingue”
paola dusi
2022-01-01
Abstract
Nell'ambito dei processi di socializzazione secondaria, la scuola ricopre un ruolo cruciale. negli ultimi decenni l'istituzione scolastica ha assistito a mutamenti significativi nella realtà sociale che la circonda, e questi cambiamenti richiedono una ri-lettura e un aggiornamento delle sue pratiche educative. La scuola costituisce il punto di svolta nel percorso di bambini e bambine che provengono da contesti svantaggiati, il luogo in cui ognuno può esperire il riconoscimento delle proprie capacità e della propria identità. Tuttavia a motivo di iniquità, spesso strutturali (di natura istituzionale, culturale, ed epistemologica), negli spazi scolastici la diseguaglianza socio-culturale viene rimarcata piuttosto che mitigata. Il volume sottolinea il ruolo cruciale svolto dalla dimensione linguistica sia nei processi di costruzione dell'identità ed inclusione/esclusione, sia nei processi di apprendimento-insegnamento, con indicazione anche di formati didattici per l'insegnamento dell'italiano. Propone inoltre, nell'ultimo capitolo una teoria esplicativa della presenza persistente del deficit thinking nei contesti scolastici e piste per il suo superamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.