Il volume raccoglie saggi di studiose e studiosi di provenienza nazionale e internazionale che hanno partecipato al convegno Sulle orme di Čechov. Riletture, adattamenti, trasposizioni, svoltosi nel maggio 2021. I saggi della miscellanea sono incentrati sul dialogo che le opere di Anton Pavlovič Čechov (1860-1904) instaurano con i testi da esse ‘derivati’ o a esse ispirati, appartenenti ad altre lingue, altri linguaggi culturali e altri sistemi se- miotici. In questo ambito d’interesse rientrano dunque le traduzioni interlinguistiche e, in senso più ampio, le ‘trasposizioni’ in linguaggi differenti – teatrale, cinematografico, pittorico – ma anche le riletture dell’eredità čechoviana in molteplici contesti culturali – come quello italiano, ucraino, francese, tedesco – e in epoche diverse, pur con uno sguardo privilegiato rivolto alla contemporaneità. La novellistica e il teatro di Čechov sono soggetti a un’incessante opera di ‘traduzione-trasformazione’, al punto che si potrebbe dire, parafrasando le parole di Nabokov secondo cui «un libro lo si può solo rileggere», che un classico come Čechov lo si può solo continuare a ri-tradurre. Partendo da questa prospettiva, il volume si articola in quattro sezioni, de- dicate rispettivamente alla prosa, al cinema, al teatro e ai contributi di alcuni importanti interpreti čechoviani che raccontano il loro personale dialogo con lo scrittore in campo teatrale, cinematografico e traduttivo.
Sulle orme di Čechov Riletture, adattamenti, trasposizioni
M. Boschiero
2022-01-01
Abstract
Il volume raccoglie saggi di studiose e studiosi di provenienza nazionale e internazionale che hanno partecipato al convegno Sulle orme di Čechov. Riletture, adattamenti, trasposizioni, svoltosi nel maggio 2021. I saggi della miscellanea sono incentrati sul dialogo che le opere di Anton Pavlovič Čechov (1860-1904) instaurano con i testi da esse ‘derivati’ o a esse ispirati, appartenenti ad altre lingue, altri linguaggi culturali e altri sistemi se- miotici. In questo ambito d’interesse rientrano dunque le traduzioni interlinguistiche e, in senso più ampio, le ‘trasposizioni’ in linguaggi differenti – teatrale, cinematografico, pittorico – ma anche le riletture dell’eredità čechoviana in molteplici contesti culturali – come quello italiano, ucraino, francese, tedesco – e in epoche diverse, pur con uno sguardo privilegiato rivolto alla contemporaneità. La novellistica e il teatro di Čechov sono soggetti a un’incessante opera di ‘traduzione-trasformazione’, al punto che si potrebbe dire, parafrasando le parole di Nabokov secondo cui «un libro lo si può solo rileggere», che un classico come Čechov lo si può solo continuare a ri-tradurre. Partendo da questa prospettiva, il volume si articola in quattro sezioni, de- dicate rispettivamente alla prosa, al cinema, al teatro e ai contributi di alcuni importanti interpreti čechoviani che raccontano il loro personale dialogo con lo scrittore in campo teatrale, cinematografico e traduttivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.