Il ruolo e i limiti dell’autonomia negoziale nella tutela post mortem del patrimonio digitale del defunto

Il contributo si propone di indagare il ruolo (e i limiti) dell’autonomia privata nella tutela postmortale dei dati personali, valorizzando gli elementi di novità introdotti con il nuovo art. 2-terdecies del Codice della privacy e, in particolare, l’ampliamento del novero dei soggetti legittimati ad esercitare i diritti riferiti ai dati personali di persone defunte, che viene arricchito con l’espresso riferimento alla figura del mandatario. Allo scopo si analizzano, fra i già noti strumenti di pianificazione successoria, il negozio testamentario, il mandato post mortem exequendum e la nomina di un esecutore testamentario. Prendendo in esame le prassi applicative (specialmente quelle ricorrenti nel contesto dei social network), si svolgono poi alcune riflessioni sulla funzione del negozio unilaterale atipico con funzione autorizzatoria, destinato ad avere efficacia dopo la morte, e la sua possibile riconduzione allo schema del contratto a favore di terzo.