De iure condito, è necessario frenare alcuni conclamati eccessi della prassi limitando rigorosamente l’ambito di applicazione dell’amministrazione di sostegno e più in generale interpretandone in modo sotto vari profili restrittivo la disciplina. De iure condendo, inoltre, se davvero si ritiene opportuno – ciò di cui chi scrive peraltro dubita fortemente, ovverosia – che una larga e sempre crescente parte della popolazione, basti pensare agli anziani affetti da una qualche forma di decadimento cognitivo, sia rappresentata e/o assistita da avvocati controllati da un giudice tutelare, lo si dovrebbe almeno prevedere chiaramente nel testo normativo, comunque senza snaturare le attività di tali professionisti e in ogni caso consentendo agli stessi di ottenere un vero e proprio corrispettivo compiutamente disciplinato.
LA «REMUNERAZIONE» DELL’AVVOCATO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
Tescaro Mauro
2022-01-01
Abstract
De iure condito, è necessario frenare alcuni conclamati eccessi della prassi limitando rigorosamente l’ambito di applicazione dell’amministrazione di sostegno e più in generale interpretandone in modo sotto vari profili restrittivo la disciplina. De iure condendo, inoltre, se davvero si ritiene opportuno – ciò di cui chi scrive peraltro dubita fortemente, ovverosia – che una larga e sempre crescente parte della popolazione, basti pensare agli anziani affetti da una qualche forma di decadimento cognitivo, sia rappresentata e/o assistita da avvocati controllati da un giudice tutelare, lo si dovrebbe almeno prevedere chiaramente nel testo normativo, comunque senza snaturare le attività di tali professionisti e in ogni caso consentendo agli stessi di ottenere un vero e proprio corrispettivo compiutamente disciplinato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.