Italia romaní non vuole presentare donne e uomini sui quali posare uno sguardo distanziatore ed esotico, né vuole contribuire a mantenere e ad aumentare la distanza e l’esotismo. Italia romaní vuole parlare di persone che sono prima di tutto, in Italia, dei cittadini italiani o dei cittadini stranieri. Italia romaní non parla, quindi, di “Zingari italiani” e “Zingari stranieri”, ma di italiani e di stranieri che sono chiamati Zingari con un processo di “tenuta a distanza” che si è storicamente costituito e che è oggi socialmente e politicamente mantenuto in vita. Italia romaní parla di queste persone giuridicamente tenute a distanza perché culturalmente diverse per convincere il lettore che ciò è un’ingiustizia: un’altra. Il settimo volume di Italia romaní ci presenta, in particolare, la fotografia di un’Italia in piena emergenza pandemica, in cui le relazioni con rom e sinti, ancora una volta, fanno da cartina di tornasole dello stato dei diritti nel nostro Paese.
ITALIA ROMANÍ, Volume settimo, La condizione dei rom e dei sinti in Italia durante la pandemia da Covid-19
	
	
	
		
		
		
		
		
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
		
		
		
			
			
			
		
		
		
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
		
		
		
	
Pontrandolfo, Stefania
;Solimene, Marco
			2022-01-01
Abstract
Italia romaní non vuole presentare donne e uomini sui quali posare uno sguardo distanziatore ed esotico, né vuole contribuire a mantenere e ad aumentare la distanza e l’esotismo. Italia romaní vuole parlare di persone che sono prima di tutto, in Italia, dei cittadini italiani o dei cittadini stranieri. Italia romaní non parla, quindi, di “Zingari italiani” e “Zingari stranieri”, ma di italiani e di stranieri che sono chiamati Zingari con un processo di “tenuta a distanza” che si è storicamente costituito e che è oggi socialmente e politicamente mantenuto in vita. Italia romaní parla di queste persone giuridicamente tenute a distanza perché culturalmente diverse per convincere il lettore che ciò è un’ingiustizia: un’altra. Il settimo volume di Italia romaní ci presenta, in particolare, la fotografia di un’Italia in piena emergenza pandemica, in cui le relazioni con rom e sinti, ancora una volta, fanno da cartina di tornasole dello stato dei diritti nel nostro Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



