Il contributo ricostruisce le modalità di accesso all'esame di laurea e le procedure previste per il suo svolgimento nello Studio di Padova tra Sei e Settecento. Viene posto in luce, in particolare, il lamentato ridimensionamento di tale esame, effetto di storture accumulate nel tempo e che riguardarono, più in generale, l’organizzazione didattica dello Studio e il rapporto tra insegnamenti ufficiali e privati. Attraverso l’analisi degli interventi normativi di Senato e Riformatori, il contributo si sofferma dunque sulle riforme settecentesche in materia di «puntisti», gli insegnanti che privatamente esercitavano i laureandi sui soli «punti» oggetto d’esame.
I «disordini» dell'esame di laurea nello Studio patavino: norme e pratiche tra Sei e Settecento
Tommaso Scaramella
2022-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce le modalità di accesso all'esame di laurea e le procedure previste per il suo svolgimento nello Studio di Padova tra Sei e Settecento. Viene posto in luce, in particolare, il lamentato ridimensionamento di tale esame, effetto di storture accumulate nel tempo e che riguardarono, più in generale, l’organizzazione didattica dello Studio e il rapporto tra insegnamenti ufficiali e privati. Attraverso l’analisi degli interventi normativi di Senato e Riformatori, il contributo si sofferma dunque sulle riforme settecentesche in materia di «puntisti», gli insegnanti che privatamente esercitavano i laureandi sui soli «punti» oggetto d’esame.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Brizzi_Donattini_38262-7.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
1.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.2 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.