Il saggio propone un confronto fra la complessità e ricchezza dell’esperienza Olivetti e la sociologia del lavoro. Le argomentazioni sono tracciate ripercorrendo le parole di Adriano Olivetti, così come quelle di persone che a diverso titolo hanno condiviso con lui anni di lavoro, e di altre ancora che, magari meno coinvolte direttamente nelle esperienze olivettiane, hanno comunque riflettuto su quella fase storica, per trarre elementi di discontinuità con il contesto dell’epoca e spunti per una rivisitazione dei cambiamenti che il capitalismo e l’organizzazione del lavoro stanno attraversando negli ultimi anni. In particolare, si pone attenzione ai temi dell’organizzazione del lavoro e della qualità del lavoro. La centratura sul tema dell’organizzazione del lavoro è anche dettata dalla convinzione che nei prossimi anni, a partire dalla digitalizzazione che ormai sta ampiamente permeando il mondo del lavoro, quello dell’organizzazione sarà il terreno di prova dell’analisi scientifica, così come della progettazione e regolazione del lavoro, per generare una qualità del lavoro e della vita lavorativa che corrisponda a bisogni e aspettative delle persone.
La sociologia del lavoro italiana e l'esperienza olivettiana
Giorgio Gosetti;
2022-01-01
Abstract
Il saggio propone un confronto fra la complessità e ricchezza dell’esperienza Olivetti e la sociologia del lavoro. Le argomentazioni sono tracciate ripercorrendo le parole di Adriano Olivetti, così come quelle di persone che a diverso titolo hanno condiviso con lui anni di lavoro, e di altre ancora che, magari meno coinvolte direttamente nelle esperienze olivettiane, hanno comunque riflettuto su quella fase storica, per trarre elementi di discontinuità con il contesto dell’epoca e spunti per una rivisitazione dei cambiamenti che il capitalismo e l’organizzazione del lavoro stanno attraversando negli ultimi anni. In particolare, si pone attenzione ai temi dell’organizzazione del lavoro e della qualità del lavoro. La centratura sul tema dell’organizzazione del lavoro è anche dettata dalla convinzione che nei prossimi anni, a partire dalla digitalizzazione che ormai sta ampiamente permeando il mondo del lavoro, quello dell’organizzazione sarà il terreno di prova dell’analisi scientifica, così come della progettazione e regolazione del lavoro, per generare una qualità del lavoro e della vita lavorativa che corrisponda a bisogni e aspettative delle persone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.