Il rombo dei cannoni della Grande Guerra incoraggia la produzione di pellicole interventiste anche nel nostro Paese. Nel Regno d’Italia, ufficialmente neutrale, vengono prodotti alcuni film di soggetto irredentista, senza troppi scrupoli di sorta contro l’ormai scomodo alleato austriaco. I protagonisti sono Oberdan, D’Annunzio e Maciste, ovvero storia, attualità e finzione cinematografica: mitografia incisiva e utile a un più alto ideale, almeno secondo la retorica d’epoca. La riconquista delle terre italofone è vista come una sorta di IV guerra d’Indipendenza atta a concludere il progetto unitario iniziato col Risorgimento ottocentesco.
Maciste a Quarto. Propaganda interventista nei film di ambientazione risorgimentale (1915)
Lotti Denis
2014-01-01
Abstract
Il rombo dei cannoni della Grande Guerra incoraggia la produzione di pellicole interventiste anche nel nostro Paese. Nel Regno d’Italia, ufficialmente neutrale, vengono prodotti alcuni film di soggetto irredentista, senza troppi scrupoli di sorta contro l’ormai scomodo alleato austriaco. I protagonisti sono Oberdan, D’Annunzio e Maciste, ovvero storia, attualità e finzione cinematografica: mitografia incisiva e utile a un più alto ideale, almeno secondo la retorica d’epoca. La riconquista delle terre italofone è vista come una sorta di IV guerra d’Indipendenza atta a concludere il progetto unitario iniziato col Risorgimento ottocentesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.