A partire dai primi anni Trenta, l’ingegner Vittorio Marchioro conserva nel proprio archivio una documentazione fotografica dettagliata dedicata alla costruzione degli ossari: sacrari voluti dal regime mussoliniano in luogo dei cimiteri di guerra. La documentazione è tutt’oggi inedita e non è mai stata oggetto di studio. Nel saggio si propone perciò uno studio approfondito e comparativo di tale materiale, che sarà confrontato coi cinegiornali dell’Istituto Luce dedicati ai medesimi monumenti ed eventi relativi.

Rivolgersi agli ossari. Trent’anni di storia patria raccontati dal cinema e dalla fotografia. Dal Carso al Vittoriano e ritorno (1921-1954)

Lotti Denis
2018-01-01

Abstract

A partire dai primi anni Trenta, l’ingegner Vittorio Marchioro conserva nel proprio archivio una documentazione fotografica dettagliata dedicata alla costruzione degli ossari: sacrari voluti dal regime mussoliniano in luogo dei cimiteri di guerra. La documentazione è tutt’oggi inedita e non è mai stata oggetto di studio. Nel saggio si propone perciò uno studio approfondito e comparativo di tale materiale, che sarà confrontato coi cinegiornali dell’Istituto Luce dedicati ai medesimi monumenti ed eventi relativi.
2018
978-88-94885-84-2
Cinema muto
Grande Guerra
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1062977
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