Attraverso l’esame del sistema delle cautele interdittive nel processo agli enti (d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231), nelle sue diverse articolazioni - parte statica (tipologia, condizioni di applicabilità e presupposti, criteri di scelta: artt. 45 e 46), dinamiche procedimentali (artt. 45 e 47-51) e rimedi impugnatori (art. 52) - dove spicca un intreccio inedito tra rito cautelare e premialità (mediante i meccanismi di sospensione e di revoca: artt. 49 e 50), da raccordare all’adempimento anticipato di condotte virtuose (art. 17), il contributo punta a valorizzare soluzioni esegetiche e spunti normativi che consentano di riposizionare l’impianto cautelare interdittivo per gli enti nell’alveo della presunzione di non colpevolezza (art. 27, comma 2, Cost.) e dell’inviolabilità del diritto di difesa (art. 24, comma 2, Cost.).
Cautele interdittive
Lorenzetto Elisa
2021-01-01
Abstract
Attraverso l’esame del sistema delle cautele interdittive nel processo agli enti (d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231), nelle sue diverse articolazioni - parte statica (tipologia, condizioni di applicabilità e presupposti, criteri di scelta: artt. 45 e 46), dinamiche procedimentali (artt. 45 e 47-51) e rimedi impugnatori (art. 52) - dove spicca un intreccio inedito tra rito cautelare e premialità (mediante i meccanismi di sospensione e di revoca: artt. 49 e 50), da raccordare all’adempimento anticipato di condotte virtuose (art. 17), il contributo punta a valorizzare soluzioni esegetiche e spunti normativi che consentano di riposizionare l’impianto cautelare interdittivo per gli enti nell’alveo della presunzione di non colpevolezza (art. 27, comma 2, Cost.) e dell’inviolabilità del diritto di difesa (art. 24, comma 2, Cost.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.