Caterina de’ Medici è l’icona noir del potere femminile in età moderna: regina, reggente, fine statista, eroina di celluloide e influencer ante litteram, la colta Fiorentina è stata oggetto della più ardente ammirazione e delle più feroci critiche. La capacità trasformativa della rappresentazione fantastica ha gradualmente mutato il personaggio storico in un potente ed evocativo interprete dell’immaginario. Caterina è così divenuta l’incarnazione, al di là del tempo e dello spazio, della più cruda ‘realpolitik’: abile burattinaia dei destini dei figli e del Regno, nel ritratto of - fertone da Alexandre Dumas (La Reine Margot, 1845); demone machiavellico, nella traduzione cinematografica del romanzo dumasiano realizzata da Patrice Chéreau (regista di La Reine Margot, 1994); ‘regina nera’ di una favola distopica nella saga televisiva Reign (2013-2017).
Caterina de’ Medici: un’icona moderna del potere fra letteratura, cinema e fiction
C. Pedrazza Gorlero
2021-01-01
Abstract
Caterina de’ Medici è l’icona noir del potere femminile in età moderna: regina, reggente, fine statista, eroina di celluloide e influencer ante litteram, la colta Fiorentina è stata oggetto della più ardente ammirazione e delle più feroci critiche. La capacità trasformativa della rappresentazione fantastica ha gradualmente mutato il personaggio storico in un potente ed evocativo interprete dell’immaginario. Caterina è così divenuta l’incarnazione, al di là del tempo e dello spazio, della più cruda ‘realpolitik’: abile burattinaia dei destini dei figli e del Regno, nel ritratto of - fertone da Alexandre Dumas (La Reine Margot, 1845); demone machiavellico, nella traduzione cinematografica del romanzo dumasiano realizzata da Patrice Chéreau (regista di La Reine Margot, 1994); ‘regina nera’ di una favola distopica nella saga televisiva Reign (2013-2017).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.