La domanda iniziale da cui parte questo saggio è se i discorsi pubblici su rom e sinti nell’Italia contemporanea possono essere definiti come dangerous speech. Alla luce di quanto analizzato in questo saggio possiamo concludere con una risposta affermativa. La fragilità dei rom e dei sinti in quanto soggetti razzializzati in Italia non è certo una novità, tuttavia i processi contemporanei di normalizzazione e detabuizzazione del discorso razzista a livello politico e istituzionale ancor prima che a livello mediatico e popolare aumenta di fatto il rischio concreto di violenze anche fisiche nei loro confronti. Tutto ciò rende ancora più urgente e necessario un lavoro di prevenzione dell’antiziganismo in Italia, a partire da ricerche e contributi che portino maggiori consapevolezze sul fenomeno.
Discorsi pubblici su rom e sinti in Italia: un esempio di dangerous speech?
Pontrandolfo, Stefania
;Rizzin, Eva
2021-01-01
Abstract
La domanda iniziale da cui parte questo saggio è se i discorsi pubblici su rom e sinti nell’Italia contemporanea possono essere definiti come dangerous speech. Alla luce di quanto analizzato in questo saggio possiamo concludere con una risposta affermativa. La fragilità dei rom e dei sinti in quanto soggetti razzializzati in Italia non è certo una novità, tuttavia i processi contemporanei di normalizzazione e detabuizzazione del discorso razzista a livello politico e istituzionale ancor prima che a livello mediatico e popolare aumenta di fatto il rischio concreto di violenze anche fisiche nei loro confronti. Tutto ciò rende ancora più urgente e necessario un lavoro di prevenzione dell’antiziganismo in Italia, a partire da ricerche e contributi che portino maggiori consapevolezze sul fenomeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.