Il saggio descrive le vicende del sodalizio femminile della Croce Bianca di Arbizzano; tale comunità di donne sorta in Valpolicella all’inizio del secolo XV - grazie alla donazione di una vedova benestante - si proponeva di offrire aiuto materiale, cure e sollievo ad altre donne probabilmente anziane e malate. L’esperienza nel 1418 si replicò anche in ambito urbano nella contrada veronese di Santo Stefano, ove fu fondata una seconda domus a vocazione assistenziale e tutta al femminile.
Maria Clara Rossi e Marianna Cipriani, Donne che si prendono cura di altre donne. La domus della Croce Bianca di Arbizzano (prima metà del XV secolo), in Studi di storia, arte e archeologia veronese in onore di Bruno Chiappa, a cura di Gian Maria Varanini, Cierre, Sommacampagna, Verona 2021, pp. 61-81.
Mariaclara Rossi
2021-01-01
Abstract
Il saggio descrive le vicende del sodalizio femminile della Croce Bianca di Arbizzano; tale comunità di donne sorta in Valpolicella all’inizio del secolo XV - grazie alla donazione di una vedova benestante - si proponeva di offrire aiuto materiale, cure e sollievo ad altre donne probabilmente anziane e malate. L’esperienza nel 1418 si replicò anche in ambito urbano nella contrada veronese di Santo Stefano, ove fu fondata una seconda domus a vocazione assistenziale e tutta al femminile.File in questo prodotto:
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