Il contributo ricostruisce le vicende di un gruppo di sorores minores che sin dai primi anni Venti del Duecento si stanziò a Verona nell’area denominata sub Aquario (che era stata occupata in precedenza da una comunità di lebbrosi). Dal tale gruppo si staccarono alcune donne che andarono a vivere nell’area del Campo Marzio, ove si colloca la nascita, nel 1226, di un monastero che seguiva la forma vitae pauperum dominarum de valle Spoleti sive Tuscia, imposta loro dal cardinale Ugo d’Ostia. Il saggio delinea lo sviluppo di tale monastero di Clarisse fino alla prima metà del secolo XV, quando Verona fu attraversata da un profondo rinnovamento della vita religiosa, promosso dal movimento osservante minoritico e dalle accese predicazioni di Bernardino da Siena (giunto a Verona negli anni 1422-1423). Un secondo gruppo di Clarisse si riunìnella contrada di San Giovanni in Valle in un convento intitolato a Santa Chiara. Alle sue origini si collocano alcune monache che provenivano dal monastero mantovano delle Clarisse del Corpo di Cristo fondato nel 1420.
Dalle sorores minores alle Clarisse di Santa Maria delle Vergini, alle sorores de paupertate di Santa Chiara (secoli XIII-XV), in Tra Rivoluzione e Restaurazione. Le Memorie del monastero di Santa Maria delle Vergini di Verona, a cura di Alessia Lirosi, con un saggio di Maria Clara Rossi, Viella 2021, pp. 11-38.
Mariaclara Rossi
2021-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce le vicende di un gruppo di sorores minores che sin dai primi anni Venti del Duecento si stanziò a Verona nell’area denominata sub Aquario (che era stata occupata in precedenza da una comunità di lebbrosi). Dal tale gruppo si staccarono alcune donne che andarono a vivere nell’area del Campo Marzio, ove si colloca la nascita, nel 1226, di un monastero che seguiva la forma vitae pauperum dominarum de valle Spoleti sive Tuscia, imposta loro dal cardinale Ugo d’Ostia. Il saggio delinea lo sviluppo di tale monastero di Clarisse fino alla prima metà del secolo XV, quando Verona fu attraversata da un profondo rinnovamento della vita religiosa, promosso dal movimento osservante minoritico e dalle accese predicazioni di Bernardino da Siena (giunto a Verona negli anni 1422-1423). Un secondo gruppo di Clarisse si riunìnella contrada di San Giovanni in Valle in un convento intitolato a Santa Chiara. Alle sue origini si collocano alcune monache che provenivano dal monastero mantovano delle Clarisse del Corpo di Cristo fondato nel 1420.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.