Dopo le incertezze e le perplessità che, nel Settecento razionalista e ‘illuminato’, avevano accompagnato la lettura di Dante, l’Italia del primo Ottocento conosce un ‘ritorno’ della Commedia, per merito, soprattutto, di Vincenzo Monti, impegnato (come è noto) anche nel restauro di Omero con l’edizione dell’Iliade. In questo quadro, fra neoclassicismo napoleonico e prima Restaurazione, Dante è nuovamente al centro dell’attenzione; il contributo indaga i termini del revival nelle prose polemiche, nei giornali, nella trattatistica, nella letteratura militante di orientamento romantico.
Dante e la prima generazione romantica
Salvade', Anna Maria
2017-01-01
Abstract
Dopo le incertezze e le perplessità che, nel Settecento razionalista e ‘illuminato’, avevano accompagnato la lettura di Dante, l’Italia del primo Ottocento conosce un ‘ritorno’ della Commedia, per merito, soprattutto, di Vincenzo Monti, impegnato (come è noto) anche nel restauro di Omero con l’edizione dell’Iliade. In questo quadro, fra neoclassicismo napoleonico e prima Restaurazione, Dante è nuovamente al centro dell’attenzione; il contributo indaga i termini del revival nelle prose polemiche, nei giornali, nella trattatistica, nella letteratura militante di orientamento romantico.File in questo prodotto:
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