Questo contributo indaga la nozione di "medico ideale", basata sulla complementarietà di scienza e filosofia, elaborata da K. Jaspers. La filosofia svolge infatti, in ambito medico, un ruolo decisivo, soprattutto nell'età della tecnica, per evitare l'oggettivazione del paziente e per permettere la chiarificazione esistenziale del medico stesso: ciò conduce ad una comunicazione esistenziale, autentica, che può influenzare positivamente l'atteggiamento del paziente verso la sua malattia, quando scienza e tecnologia non possono più essere di aiuto (come nel caso di malattie croniche e di disturbi mentali). Si mostra anche che le riflessioni di Jaspers sono diretta conseguenza della sua esperienza personale come filosofo, psicoterapista e malato cronico.
Comportamento e malattia: l'esperienza di K. Jaspers, medico tra pensatori e filosofo tra medici
Giulia Battistoni
2021-01-01
Abstract
Questo contributo indaga la nozione di "medico ideale", basata sulla complementarietà di scienza e filosofia, elaborata da K. Jaspers. La filosofia svolge infatti, in ambito medico, un ruolo decisivo, soprattutto nell'età della tecnica, per evitare l'oggettivazione del paziente e per permettere la chiarificazione esistenziale del medico stesso: ciò conduce ad una comunicazione esistenziale, autentica, che può influenzare positivamente l'atteggiamento del paziente verso la sua malattia, quando scienza e tecnologia non possono più essere di aiuto (come nel caso di malattie croniche e di disturbi mentali). Si mostra anche che le riflessioni di Jaspers sono diretta conseguenza della sua esperienza personale come filosofo, psicoterapista e malato cronico.File | Dimensione | Formato | |
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