Il presente studio si propone di esaminare le norme dei Trattati del¬l’Unione europea (UE) e le altre norme di diritto primario dell’UE che disciplinano l’esistenza e l’esercizio delle competenze regolatorie dell’Unione in materia bancaria. L’ana¬lisi ha ad oggetto quindi i profili ‘costituzionali’ del potere delle istituzioni e delle altre autorità pubbliche dell’UE di produrre regole giuridiche idonee a disciplinare il sistema bancario europeo. Alcune delle questioni che a tal fine saranno affrontate sono: quali obiettivi l’ordinamento UE può legittimamente perseguire in campo bancario? Quando e in quale misura il ‘regolatore’ UE può intervenire? Tramite quali azioni, strumenti giuridici, atti e attività può realizzarsi l’intervento regolatorio in tale campo? E quali soggetti possono mettere in pratica, o contribuire all’esercizio di, tale intervento? Dopo aver proposto un possibile inquadramento generale di tali questioni nell’ambito della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’UE ed elaborato una sistematizzazione delle condizioni normative delle competenze generali dell’UE, l’analisi sarà concentrata sull’intervento del legislatore UE per realizzare l’obiettivo del mercato bancario interno, sulle competenze esterne dell’UE in materia bancaria e quindi sulle competenze regolatorie bancarie della Banca centrale europea.
Le competenze regolatorie dell'Unione europea in materia bancaria
Matteo Ortino
2021-01-01
Abstract
Il presente studio si propone di esaminare le norme dei Trattati del¬l’Unione europea (UE) e le altre norme di diritto primario dell’UE che disciplinano l’esistenza e l’esercizio delle competenze regolatorie dell’Unione in materia bancaria. L’ana¬lisi ha ad oggetto quindi i profili ‘costituzionali’ del potere delle istituzioni e delle altre autorità pubbliche dell’UE di produrre regole giuridiche idonee a disciplinare il sistema bancario europeo. Alcune delle questioni che a tal fine saranno affrontate sono: quali obiettivi l’ordinamento UE può legittimamente perseguire in campo bancario? Quando e in quale misura il ‘regolatore’ UE può intervenire? Tramite quali azioni, strumenti giuridici, atti e attività può realizzarsi l’intervento regolatorio in tale campo? E quali soggetti possono mettere in pratica, o contribuire all’esercizio di, tale intervento? Dopo aver proposto un possibile inquadramento generale di tali questioni nell’ambito della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’UE ed elaborato una sistematizzazione delle condizioni normative delle competenze generali dell’UE, l’analisi sarà concentrata sull’intervento del legislatore UE per realizzare l’obiettivo del mercato bancario interno, sulle competenze esterne dell’UE in materia bancaria e quindi sulle competenze regolatorie bancarie della Banca centrale europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.