Pubblicata nel 1778, la Plastica di Johann Gottfried Herder (1744-1803) costituisce il principale contributo dell’autore alla nascente riflessione estetica e un passaggio decisivo nella costruzione del suo assetto disciplinare moderno. Punto di arrivo di un dibattito secolare sullo statuto delle arti sorelle, la pittura e la scultura, la Plastica, infatti, giunge ad argomentare con una chiarezza e un’ampiezza di implicazioni straordinarie il conclusivo riconoscimento dell’autonomia teorica della scultura, conducendo, insieme, a una complessiva ridefinizione del moderno sistema delle arti e a un profondo ripensamento del ruolo e della funzione conoscitiva e artistica della sensibilità.
J. Gottfried Herder, Plastica. Nuova ediz
Di Maio, Davide
2021-01-01
Abstract
Pubblicata nel 1778, la Plastica di Johann Gottfried Herder (1744-1803) costituisce il principale contributo dell’autore alla nascente riflessione estetica e un passaggio decisivo nella costruzione del suo assetto disciplinare moderno. Punto di arrivo di un dibattito secolare sullo statuto delle arti sorelle, la pittura e la scultura, la Plastica, infatti, giunge ad argomentare con una chiarezza e un’ampiezza di implicazioni straordinarie il conclusivo riconoscimento dell’autonomia teorica della scultura, conducendo, insieme, a una complessiva ridefinizione del moderno sistema delle arti e a un profondo ripensamento del ruolo e della funzione conoscitiva e artistica della sensibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.