Nel contributo si evidenzia, a partire dalla fine degli anni Settanta del secolo XX, l’interesse costante della storiografia europea per lo studio della lebbra e dei lebbrosi medievali. A differenza della storiografia italiana che dopo le indagini di Giuseppina De Sandre Gasparini ha mostrato un saltuario interesse verso il tema, Oltralpe (e in Francia senza soluzione di continuità) il percorso delle ricerche su tale malattia è stato affiancato da una costante attenzione verso l’edizione di fonti documentarie e normative. Analogamente numerose indagini sono state avviate nei paesi di lingua inglese, tedesca e in aree come la Svizzera, i Paesi bassi, la Danimarca e l’Irlanda.
Studi sulla lebbra e i lebbrosi medievali
Mariaclara Rossi;Roberto Alloro;
2020-01-01
Abstract
Nel contributo si evidenzia, a partire dalla fine degli anni Settanta del secolo XX, l’interesse costante della storiografia europea per lo studio della lebbra e dei lebbrosi medievali. A differenza della storiografia italiana che dopo le indagini di Giuseppina De Sandre Gasparini ha mostrato un saltuario interesse verso il tema, Oltralpe (e in Francia senza soluzione di continuità) il percorso delle ricerche su tale malattia è stato affiancato da una costante attenzione verso l’edizione di fonti documentarie e normative. Analogamente numerose indagini sono state avviate nei paesi di lingua inglese, tedesca e in aree come la Svizzera, i Paesi bassi, la Danimarca e l’Irlanda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.