Il presente saggio costituisce una ricostruzione della nozione socratica di “anima” (psyche) a partire dagli scritti in larga parte ancora inediti che il filologo classico Walter Friedrich Otto ha dedicato alla figura di Socrate. L’anima socratica si caratterizza per il suo nesso inscindibile con il divino, nel quale viene a coincidere la sua virtù. L’anima al meglio delle sue possibilità, l’anima sapiente, permette di occuparsi del proprio sé nell’ambito di un dialogo, di uno scambio con un’altra anima, la quale è però in primo luogo uno specchio nel quale essa riconosce la propria perfezione. L’anima si compie nel momento in cui diventa consapevole, grazie al rispecchiamento in un’altra anima, della sua intelligenza e del suo pensiero. In tal modo, essa riconosce se stessa, pervenendo a quel ‘miglioramento’ nel quale consiste la quintessenza della cura socratica dell’anima.
La cura socratica della psyche come ascesa al divino. Una ricostruzione a partire dagli inediti di Walter Friedrich Otto
stavru, alessandro
2020-01-01
Abstract
Il presente saggio costituisce una ricostruzione della nozione socratica di “anima” (psyche) a partire dagli scritti in larga parte ancora inediti che il filologo classico Walter Friedrich Otto ha dedicato alla figura di Socrate. L’anima socratica si caratterizza per il suo nesso inscindibile con il divino, nel quale viene a coincidere la sua virtù. L’anima al meglio delle sue possibilità, l’anima sapiente, permette di occuparsi del proprio sé nell’ambito di un dialogo, di uno scambio con un’altra anima, la quale è però in primo luogo uno specchio nel quale essa riconosce la propria perfezione. L’anima si compie nel momento in cui diventa consapevole, grazie al rispecchiamento in un’altra anima, della sua intelligenza e del suo pensiero. In tal modo, essa riconosce se stessa, pervenendo a quel ‘miglioramento’ nel quale consiste la quintessenza della cura socratica dell’anima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.