Nell’articolo viene analizzato il contributo di Vasilij Grossman alla memoria della Shoah in URSS, in un contesto, come quello sovietico, segnato da una descrizione distorta e parziale dello sterminio nazista, quando non da un vero e proprio oblio. Il discorso di Grossman sulla Shoah viene preso in esame nella sua evoluzione, secondo un percorso cronologico che parte dai primi scritti narrativi e pubblicistici, usciti durante la guerra, e arriva fino alle ultime opere dei primi anni Sessanta. In particolare, con Vita e destino Grossman fornisce la sua personale risposta alla marginalizzazione sovietica della Shoah all’interno della narrazione ufficiale della Grande Guerra Patriottica: la Shoah nel romanzo assume infatti un ruolo di assoluta importanza, che si inserisce organicamente nella visione dell’autore sulla Seconda guerra mondiale – capace di scorgere dentro l’unità dell’evento epocale la complessità delle diverse dinamiche profonde del conflitto – saldandosi inscindibilmente con le riflessioni dell’autore sul totalitarismo.
La Shoah e l'opera di Vasilij Grossman: la lotta per la memoria nell’oblio sovietico
M. Boschiero
2020-01-01
Abstract
Nell’articolo viene analizzato il contributo di Vasilij Grossman alla memoria della Shoah in URSS, in un contesto, come quello sovietico, segnato da una descrizione distorta e parziale dello sterminio nazista, quando non da un vero e proprio oblio. Il discorso di Grossman sulla Shoah viene preso in esame nella sua evoluzione, secondo un percorso cronologico che parte dai primi scritti narrativi e pubblicistici, usciti durante la guerra, e arriva fino alle ultime opere dei primi anni Sessanta. In particolare, con Vita e destino Grossman fornisce la sua personale risposta alla marginalizzazione sovietica della Shoah all’interno della narrazione ufficiale della Grande Guerra Patriottica: la Shoah nel romanzo assume infatti un ruolo di assoluta importanza, che si inserisce organicamente nella visione dell’autore sulla Seconda guerra mondiale – capace di scorgere dentro l’unità dell’evento epocale la complessità delle diverse dinamiche profonde del conflitto – saldandosi inscindibilmente con le riflessioni dell’autore sul totalitarismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.