Oggetto del presente contributo è lo studio di tre riprese epico-omeriche nell’Aiace di Sofocle, una nel secondo stasimo e due nella parodo della tragedia. Nel caso del secondo stasimo si intende mostrare come l’impiego del nesso formulare omerico αἰνὸν ἄχος (v. 706) vada letto in chiave ironica rispetto al protagonista, in armonia con l’ironia tragica che domina il corale; per quanto riguarda la parodo, ci si propone di evidenziare come il riuso della iunctura formulare αἴθωνι σιδήρῳ (v. 146) in riferimento alla spada di Aiace e la metafora della torre di difesa (v. 159) contribuiscano a rifunzionalizzare il personaggio dell’eroe nel dramma, in contrapposizione al ruolo di Aiace nell’Iliade.
Tre riprese omeriche nei corali dell’Aiace di Sofocle
scavello
2018-01-01
Abstract
Oggetto del presente contributo è lo studio di tre riprese epico-omeriche nell’Aiace di Sofocle, una nel secondo stasimo e due nella parodo della tragedia. Nel caso del secondo stasimo si intende mostrare come l’impiego del nesso formulare omerico αἰνὸν ἄχος (v. 706) vada letto in chiave ironica rispetto al protagonista, in armonia con l’ironia tragica che domina il corale; per quanto riguarda la parodo, ci si propone di evidenziare come il riuso della iunctura formulare αἴθωνι σιδήρῳ (v. 146) in riferimento alla spada di Aiace e la metafora della torre di difesa (v. 159) contribuiscano a rifunzionalizzare il personaggio dell’eroe nel dramma, in contrapposizione al ruolo di Aiace nell’Iliade.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.