Nell’ambito del sistema normativo prevenzionistico delineato dal d.lgs. 81/08, t.u. in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i profili che rilevano in rapporto alla protezione del lavoratore migrante sono principalmente due. Da un lato, si pone l’obbligo di tenere in considerazione la specificità di alcuni rischi connessi alla provenienza da altri paesi, sia ai fini della redazione del documento di valutazione dei rischi (dvr) sia, di conseguenza, nell’ambito della sorveglianza sanitaria e del giudizio di idoneità alla mansione. Dall’altro, si prevede una particolare articolazione dell’obbligo datoriale di informazione, formazione e addestramento, a superamento di eventuali barriere linguistiche e/o culturali.
La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori migranti
Marco Peruzzi
2020-01-01
Abstract
Nell’ambito del sistema normativo prevenzionistico delineato dal d.lgs. 81/08, t.u. in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i profili che rilevano in rapporto alla protezione del lavoratore migrante sono principalmente due. Da un lato, si pone l’obbligo di tenere in considerazione la specificità di alcuni rischi connessi alla provenienza da altri paesi, sia ai fini della redazione del documento di valutazione dei rischi (dvr) sia, di conseguenza, nell’ambito della sorveglianza sanitaria e del giudizio di idoneità alla mansione. Dall’altro, si prevede una particolare articolazione dell’obbligo datoriale di informazione, formazione e addestramento, a superamento di eventuali barriere linguistiche e/o culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.