La considerazione storico critica di oltre ottanta “beni culturali” (dipinti, sculture, organi, architetture sacre e civili) restaurate con il concorso di Cassamarca in un quinquennio o poco più, a favore di enti e comunità locali e sotto la supervisione degli organi competenti, consente di definire in modo nuovo rispetto al passato la geografia artistica della Marca Trevigiana, con particolare riguardo ai territori entro una situazione policentrica, costituita da Treviso e da molte “quasi città”.

Indicazioni antiche e nuove per un ‘viaggio’ artistico nella Marca Trivigiana

Giorgio Fossaluzza
1995-01-01

Abstract

La considerazione storico critica di oltre ottanta “beni culturali” (dipinti, sculture, organi, architetture sacre e civili) restaurate con il concorso di Cassamarca in un quinquennio o poco più, a favore di enti e comunità locali e sotto la supervisione degli organi competenti, consente di definire in modo nuovo rispetto al passato la geografia artistica della Marca Trevigiana, con particolare riguardo ai territori entro una situazione policentrica, costituita da Treviso e da molte “quasi città”.
1995
Domenic o Maria Federici, Lorenzo Crico, Luigi Melchiori, Francesco Maria Malvolti, Francesco Scipione Fapanni, Luigi Coletti, Oderzo, Motta di Livenza, Conegliano, Pieve di Soligo, Vittorio Veneto, Asolo, Montebelluna, Castelfranco, Mogliano Veneto, Treviso e dintorni
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1036240
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact