ἄωροι e βιαιοθάνατοι, cioè morti prematuramente e di morte violenta, erano manipolati dai maghi e necromanti di epoca imperiale; questi sono i così detti νεκυδαίμονες dei papiri magici greci. Spiriti di questo genere, per lo meno agli occhi dei pagani, erano anche i martiri, i cui erano, dunque, potenzialmente pericolosi. In questa sede intendo studiare la ricezione e tradizione riguardante alla legenda della morte di Giuliano II, l’Apostata, in cui convergono, come si vedrà, le credenze tardo antiche su i rituali necromantici con finalità aggressive, i νεκυδαίμονες e i martiri.
I martiri e l’imperatore Giuliano
Mastrocinque
2020-01-01
Abstract
ἄωροι e βιαιοθάνατοι, cioè morti prematuramente e di morte violenta, erano manipolati dai maghi e necromanti di epoca imperiale; questi sono i così detti νεκυδαίμονες dei papiri magici greci. Spiriti di questo genere, per lo meno agli occhi dei pagani, erano anche i martiri, i cui erano, dunque, potenzialmente pericolosi. In questa sede intendo studiare la ricezione e tradizione riguardante alla legenda della morte di Giuliano II, l’Apostata, in cui convergono, come si vedrà, le credenze tardo antiche su i rituali necromantici con finalità aggressive, i νεκυδαίμονες e i martiri.File in questo prodotto:
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