Andrea Alciato in un capitolo dei 'Parerga' (VII, 19) critica l'approccio filologico che ha condotto Lorenzo Valla a negare l'autenticità del 'Constitutum Constantini'; il giurista sposta l'analisi sul piano storico, e anche se ammette che le fonti coeve non parlano dell'atto di liberalità, sottolinea le circostanze e le cause della creazione di un dominio territoriale della Chiesa sempre più esteso, a tutela delle popolazioni e con la tolleranza dei sovrani longobardi e franchi. Alciato non perde poi l'occasione di schierarsi contro Valla, indicando implicitamente la superfluità del suo approccio filologico, che non giunge a comprendere le reali dinamiche storiche e quindi non serve a fornire una spiegazione dei fatti del passato.
Andrea Alciato sulla Donazione di Costantino (Parerga, VII, 19): la polemica con Valla, al crocevia tra diritto, storia e politica
Rossi, Giovanni
2020-01-01
Abstract
Andrea Alciato in un capitolo dei 'Parerga' (VII, 19) critica l'approccio filologico che ha condotto Lorenzo Valla a negare l'autenticità del 'Constitutum Constantini'; il giurista sposta l'analisi sul piano storico, e anche se ammette che le fonti coeve non parlano dell'atto di liberalità, sottolinea le circostanze e le cause della creazione di un dominio territoriale della Chiesa sempre più esteso, a tutela delle popolazioni e con la tolleranza dei sovrani longobardi e franchi. Alciato non perde poi l'occasione di schierarsi contro Valla, indicando implicitamente la superfluità del suo approccio filologico, che non giunge a comprendere le reali dinamiche storiche e quindi non serve a fornire una spiegazione dei fatti del passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.