Giason del Maino è uno dei più grandi giuristi del maturo diritto comune, indicato sin da Savigny come un eccezionale collettore e riordinatore nei suoi commentari della dottrina di diritto comune dei secoli precedenti. Questa sua qualità si manifesta anche nelle "Quaestiones de iure emphyteutico", che hanno avuto un grande e duraturo successo. Il contributo mira a verificare, testi alla mano, se nell'opera in questione, ben rappresentativa della sua produzione giuridica, ricorrano i caratteri intrinseci ed estrinseci tipici dell'umanesimo giuridico, per stabilire con precisione, sulla base dell'analisi della sua opera, se possa essere definito "giurista umanista", come è accaduto in anni recenti sulla base dei suoi interessi per la cultura letterario-retorica. Il risultato di tale analisi conduce a negare tale connotazione: Giasone appare infatti un giurista di "mos italicus", seguace stretto di Bartolo, anche se non disdegna di attingere a fonti letterarie quando scrive orazioni e palesa in tali occasioni una buona cultura extragiuridica. Tutto ciò è rilevante, ma troppo poco per essere accostato quanto a metodo e contenuti al suo grande allievo Andrea Alciato, il primo vero "giurista umanista".

Le "quaestiones de iure emphyteutico" di Giason del Maino. Il giurista di diritto comune al lavoro: note di metodo

Rossi, Giovanni
2020-01-01

Abstract

Giason del Maino è uno dei più grandi giuristi del maturo diritto comune, indicato sin da Savigny come un eccezionale collettore e riordinatore nei suoi commentari della dottrina di diritto comune dei secoli precedenti. Questa sua qualità si manifesta anche nelle "Quaestiones de iure emphyteutico", che hanno avuto un grande e duraturo successo. Il contributo mira a verificare, testi alla mano, se nell'opera in questione, ben rappresentativa della sua produzione giuridica, ricorrano i caratteri intrinseci ed estrinseci tipici dell'umanesimo giuridico, per stabilire con precisione, sulla base dell'analisi della sua opera, se possa essere definito "giurista umanista", come è accaduto in anni recenti sulla base dei suoi interessi per la cultura letterario-retorica. Il risultato di tale analisi conduce a negare tale connotazione: Giasone appare infatti un giurista di "mos italicus", seguace stretto di Bartolo, anche se non disdegna di attingere a fonti letterarie quando scrive orazioni e palesa in tali occasioni una buona cultura extragiuridica. Tutto ciò è rilevante, ma troppo poco per essere accostato quanto a metodo e contenuti al suo grande allievo Andrea Alciato, il primo vero "giurista umanista".
2020
978-88-15-29105-9
Jason de Mayno, emphyteusis, common law, legal humanism
Giason del Maino, enfiteusi, diritto comune, umanesimo giuridico
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